GIOVANISSIMI MA GIA' RAPINATORI E SPACCIATORI
PADOVA - La Questura di Padova ha chiuso il cerchio intorno a 4 giovani tunisini di 18,19, 27 e 16 anni per cui ora le Procure di Padova e Venezia, competente per i minori, hanno avanzato separate richieste di rinvio a giudizio. Diversi gli episodi che vedrebbero i 4 nord africani protagonisti di scorribande a Padova, impegnati tra rapine e spaccio di droga. I fatti più eclatanti vedrebbero il furto di un’auto a danno di un’anziana donna di 74 anni derubata sia del mezzo che dei propri effetti personali contenuti nella borsetta. Il 16enne approfittando di un rallentamento causato da un mezzo della nettezza urbana impegnato nello svolgimento dei propri compiti, sarebbe salito a bordo dell’auto della donna scaraventandola fuori dall’abitacolo per poi fuggire con la macchina e con i propri complici. Per i giovani criminali questo non è stato l’unico colpo, già in passato erano stati trovati su una Fiat Punto rubata con la stessa metodologia e a Sanremo il più grande dei 4, con precedenti per tentato omicidio e una condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione, aveva tentato il furto di una Maserati ma era stato nuovamente arrestato. Gli agenti padovani sono riusciti a risalire quindi al quartetto criminale proprio grazie la comparazione delle impronte lasciate sui finestrini e sul mezzo rubato a Padova e le impronte presenti nei propri schedari che risalivano alle precedenti imprese specialmente realizzate dal 19enne fermato in passato a Padova anche per spaccio.