I DATI DELLA RISTORAZIONE TRA PROBLEMI E RISULTATI
Tante criticità strutturali ma anche trend positivi in moderata crescita. È questo il panorama fornito dal Rapporto Ristorazione 2025 di Fipe-Confcommercio sul settore. Il documento presentato negli scorsi giorni a Roma sottolinea alcuni aspetti interessanti del mercato del lavoro legato alla ristorazione.
Per quanto riguarda la questione prezzi, il 2024 italiano si è concluso con aumenti medi di circa il 3%. Un dato in miglioramento rispetto al +5,8% dell’anno precedente.
Buoni anche i dati sull’occupazione visto un 2024 in cui si è consolidato il trend positivo già visto in Italia. Nel complesso sono un milione e mezzo gli occupati in bar, ristoranti, aziende di banqueting e mense di cui oltre i due terzi dipendenti.
Tanti sono stati però anche i disagi. Nonostante una crescita del personale occupato, si denota una difficoltà sempre maggiore nel trovare lavoratori qualificati. Un campanello d’allarme che deve attivare una riflessione sulle prospettive del settore in termini di mantenimento degli elevati standard di offerta e di servizio che solitamente lo contraddistinguono.
In questo contesto la città di Padova si pone in linea con la media delle attività a livello nazionale, con una diminuzione del numero di imprese e un aumento del numero di occupati. Una situazione confermata anche dalla Presidente dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi, Federica Luni.
Nel padovano il settore conferma il suo carattere dinamico con tante aperture, chiusure e subingressi e registra svariate difficoltà che gli esercenti stanno affrontando.
Non mancano comunque le offerte di lavoro. Secondo i dati forniti da Appe, si prevede che siano circa 2400 le posizioni lavorative aperte nella provincia di Padova nel trimestre maggio-luglio 2025. Tra le figure più richieste ci sono cuochi, camerieri e baristi. Posizioni occupate in parte rilevante da donne e giovani, spesso volenterosi di guadagnare qualche soldo per finanziarsi gli studi ed una vita indipendente.