L'UNIVERSITÀ DI PADOVA CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
"Università Responsabile": è questo il nome del progetto messo in campo dall’Università di Padova per combattere molestie, discriminazioni e violenza di genere.
L’Ateneo investirà 250 mila euro per i prossimi due anni per mettere in campo tutta una serie di iniziative rivolte all’intera comunità accademica.
Le principali? Uno sportello di ascolto e di supporto (si trova in via Belzoni all’edificio Ederle), interventi di informazione e formazione per tutto il personale, incontri con le scuole e la cittadinanza e poi anche una raccolta fondi per la ricerca sulla violenza di genere e le discriminazioni.
L’obiettivo, allora, è agire a tutti i livelli per rendere l’Università di Padova un luogo inclusivo e rispettoso di tutti coloro che la frequentano.
Solo pochi mesi fa l’Università di Padova è stata travolta dalla tragica vicenda di Giulia Cecchettin, studentessa dell’Ateneo così come Filippo Turetta, l’ex fidanzato accusato di averla uccisa. Un fatto che ha dato un’ulteriore spinta verso la messa in campo di azioni concrete contro violenze e discriminazioni.