LE FAMIGLIE FRAGILI NELLA MORSA DELL’INFLAZIONE
L’inflazione pesa sempre di più sui cittadini padovani. A dirlo sono Cisl Padova e Rovigo e Adiconsum, che ribadiscono la loro preoccupazione soprattutto per il territorio patavino.
Il motivo per cui i prezzi sono così elevati è l’aumento vertiginoso avvenuto tra il 2021 e il 2023, che non si è mai realmente fermato. Infatti, nonostante la maggiore stabilità dei prezzi, questi restano più alti rispetto al passato.
A tal riguardo, il problema sottolineato dai sindacati è che la provincia di Padova mantiene costi maggiori rispetto alla media nazionale: il fatto che, lo scorso dicembre, il tasso di inflazione fosse del 1,9% a Padova, contro l’1,3% rilevato a livello nazionale, è un dato di cui non si può non tener conto e che, sicuramente, ha un impatto negativo sui cittadini.
Inoltre, Cisl e Adiconsum denunciano che l’inflazione colpisce, soprattutto, il potere d’acquisto dei giovani consumatori, delle famiglie con figli e degli anziani, ovvero della cittadinanza più fragile. È per questo che ribadiscono la necessità di attuare politiche che proteggano i consumatori e che promuovano una maggiore trasparenza nei prezzi.