PADOVA, 47 ALLOGGI SFITTI RECUPERATI DAL COMUNE
Sono 47 gli alloggi popolari sfitti che verranno assegnati a breve dal Comune di Padova. Un risultato possibile grazie alla linea tenuta dall’amministrazione attuale che mira a rimettere a disposizione tutti quegli alloggi sfitti di proprietà comunale, circa 350. Un intervento necessario, visto che le graduatorie si stanno allungando sempre di più.
Nell’ultimo mese sono stati diversi i lavori portati a termine. In zona Armistizio e in zona Ponte di Brenta, i lavoratori hanno ultimato la ristrutturazione di due palazzine. In aggiunta, è stato avviato il riatto per quegli appartamenti che si rendono liberi man mano.
Un risultato possibile anche grazie al passaggio da Ater ad Aps, con quest’ultima ora impegnata anche nella revisione dei contratti e nella riassegnazione degli alloggi. Obiettivo è dunque quello di rendere più fluidi i vari passaggi per mettere a disposizione in tempi ragionevoli le abitazioni.
A presentare la situazione attuale tra scopi futuri e risultati raggiunti, è l’assessore alle Politiche abitative, Francesca Benciolini.
Tra gli interventi realizzati sono da segnalare anche le ristrutturazioni di tre appartamenti Erp, uno in via Boyle e due in via Curie, possibili grazie ai fondi Pnrr. Tutti alloggi ora disponibili per le nuove assegnazioni. 13 sono stati gli appartamenti riconsegnati nell’ultimo trimestre del 2024 mentre 17 quelli assegnati nei primi tre mesi di quest’anno.
Lo sguardo va poi verso il futuro con una ventina di alloggi attualmente in lavorazione e due progetti di riatto dall’importo complessivo di 500mila euro che sono in fase di gara.