PICCHIATA E LEGATA, FUGGE E FA ARRESTARE L'EX
SAN GIORGIO IN BOSCO (PD) - Legata e rinchiusa all’interno di una stanza in un agriturismo, è riuscita a fuggire e a chiamare i carabinieri che hanno arrestato il suo aguzzino. L’ennesimo episodio di violenza da parte di un uomo, incapace di accettare la fine della relazione, è accaduto nella notte tra sabato e domenica nell’agriturismo Ca’Sartor, rinomata struttura di San Giorgio in Bosco, nel padovano. L’uomo un 39enne di Piove di Sacco è stato arrestato per atti persecutori e lesioni personali, mentre la vittima, una 38enne di Vigonza, dopo essere stata aiutata dagli ospiti di un bungalow, ha trovato soccorso nell’ospedale di Cittadella.
A distanza di un giorno, l’auto dell’uomo è ancora parcheggiata vicino alla stanza in cui aveva trovato alloggio grazie all’aiuto del titolare dell’agriturismo che chiede di non essere ripreso dalle telecamere, ma ci descrive l’uomo come gentile e cordiale, ma anche spaesato negli ultimi tempi. Arrivato nella struttura il 6 gennaio, l’uomo fin dal primo giorno non aveva nascosto le difficoltà nel trovare un alloggio. Impresa impossibile per chiunque, come lui, non possa permettersi il pagamento della caparra e così fino a giovedì scorso è stato ospitato in uno dei bungalow della struttura, da lui regolarmente pagato e poi, gli è stata data la prima stanza che si è liberata. In questa l’uomo ha vissuto fino a sabato notte quando si è consumato il dramma.
Quella sera ha picchiato e minacciato di morte la ex e dopo averle legato mani e polsi con dei calzini è uscito chiudendo a chiave la serratura. Ma non aveva calcolato la possibilità che la donna riuscisse a liberarsi. Così è stato. La vittima spaventata e sotto shock è fuggita da questa finestra trovando aiuto negli ospiti che alloggiavano in uno dei bungalow. Da lì ha chiamato il 112. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno atteso il rientro dell’uomo e lo hanno poi arrestato.