RISSE E DROGA: LOCALE A PADOVA CHIUSO PER 45 GIORNI
La Questura di Padova ha disposto la sospensione della licenza, di una discoteca di via Ferraris per questioni di sicurezza pubblica e per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e l'abuso di alcool. Il provvedimento segue gli interventi nel locale dove i poliziotti hanno accertato violazioni e una situazione di pericolo per la sicurezza pubblica. Tra gli episodi l'aggressione, la notte 30 novembre, ad un avventore del locale colpito alla testa con una bottiglia da un altro cliente provocandogli ferite ad un orecchio. Gli agenti avevano poi verificato che il locale aveva somministrato bevande alcoliche oltre l'orario consentito. In precedenza, il 27 luglio, una 'volante' era intervenuta in seguito ad un diverbio tra un gruppo di clienti sudamericani: uno dei facinorosi aveva rotto una bottiglia usandola come arma contro i suoi stessi connazionali. E ancora, il 19 gennaio due cittadini tunisini sono stati sorpresi a vendere droga, fuggendo alla vista della polizia che li ha poi rintracciati e denunciati anche per per porto abusivo di arma dopo essere stati trovati con dei coltelli. Infine il 21 settembre 2024 polizia e carabinieri sono intervenuti per sedare una rissa scoppiata tra clienti e un gruppo di nord africani armati di coltello, che avevano molestato una ragazza. Il locale, poi, non aveva aderito al protocollo d'intesa in materia di prevenzione di atti illegali e situazioni di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica siglato il 22 ottobre 2025 tra le autorità locali e le associazioni di categoria dei pubblici esercizi. Pertanto, alla luce di quanto accertato, il questore Marco Odorisio ha disposto la sospensione della licenza per 45 giorni.