SANT'ANTONIO TORNA SULLA TERRA... CAUSA RESTAURO
Da più di un secolo svetta al di sopra della città guardando Padova dal suo punto più alto. Tra poco, però, Sant’Antonio scenderà nuovamente a terra. Nessuna esperienza mistica, in quello che vi stiamo raccontando: la grande statua del Santo che svetta sullo skyline padovano, a oltre settanta metri di altezza sul campanile più alto della città, tra qualche settimana verrà spostata al suolo. Necessita, infatti, di un importante progetto di restauro, per salvarla dalla situazione di criticità cui è stata portata da 102 anni di intemperie, smog e sbalzi di temperatura l’hanno costretta.
La grande statua del Santo era stata posta sulla sommità del campanile della parrocchia di Sant’Antonino, all’Arcella, il luogo preciso in cui il taumaturgo morì nel 1231, il 29 settembre del 1922. Una statua imponente, alta sette metri, costruita con una struttura in legno rivestita di lastre di piombo martellinate che da allora svetta sulla città ed è diventata simbolo per il quartiere e punto di riferimento per la comunità. Nemmeno i bombardamenti del 1943 sull’Arcella , avevano mai smosso il Santo dalla sua posizione. Ora, però, è arrivato il momento.
La statua è danneggiata, gli eventi atmosferici, soprattutto quelli più estremi degli ultimi anni, hanno degradato la struttura, hanno intaccato alcune parti metalliche provocando addirittura il distaccamento di alcune lastre che rischiano di diventare un pericolo per l’incolumità pubblica, mentre le infiltrazioni rovinano la struttura interna in legno. E allora la Parrocchia è corsa ai ripari: in questi giorni, si sta completando l’imponente ponteggio che servirà, nella prima fase dei lavori, allo smontaggio della statua dalla sua posizione, prima di portarla al suolo con un imponente mezzo di sollevamento, visti gli oltre 75 metri d’altezza. Un progetto costoso, tanto che il parroco ha affisso alle bacheche del santuario dell’Arcella la richiesta di un aiuto economico anche ai parrocchiani.
Successivamente, racconta un cartellone all’ingresso della chiesa, la statua sarà quindi posizionata a terra nel centro parrocchiale, e qui restaurata dopo un’accurata indagine sul suo stato di conservazione. Per qualche tempo, insomma, l’Arcella non avrà più Sant’Antonio ad osservarla dall’alto. Ma il grande progetto per riportare il Santo a terra, dopo 102 anni sempre lì, sulla sommità del campanile più alto di Padova, è solo agli inizi.