SICUREZZA: ASSEGNATI 38 AGENTI AL CARCERE DI PADOVA
PADOVA- L’8 luglio prenderanno servizio 22 agenti di Polizia Penitenziaria presso la locale Casa di reclusione Due Palazzi e 2 presso la limitrofa Casa circondariale, a seguito della conclusione del 183° Corso Allievi. A queste, nel saldo fra i diversi trasferimenti, si aggiungeranno ulteriori 14 agenti sempre a disposizione del contingente insediato presso la Casa di reclusione padovana, a partire dal 31 luglio, per un totale di 38 nuovi agenti. Mantenuta quindi la promessa del Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Sen. Andrea Ostellari, formulata durante l’incontro dello scorso 4 aprile con le sigle sindacali della Penitenziaria. Uno sforzo , quello compiuto dal Ministero al fine di consolidare il modello di eccellenza della struttura penitenziaria della città del Santo. I rinforzi in arrivo inoltre garantiranno maggiormente anche la sicurezza all’interno del Carcere evitando situazioni di rischio per gli agenti, che spesso in numero inferiore rispetto ai reclusi devono gestire il crescente fenomeno delle aggressioni. Non solo, grazie all’investimento di 5 milioni di euro il Provveditorato interregionale e l’Amministrazione penitenziaria stanno rafforzando uno dei temi caldi dell’emergenza carceraria che colpisce l’intero sistema nazionale, quello della carenza di percorsi rieducativi e di attività per un reale recupero dei detenuti che porti a un reinserimento nella società a fine pena. I fondi permetteranno inoltre l’assunzione di psicologi di cui c’è estremo bisogno per fronteggiare le fragilità di chi si trova in regime di detenzione che spesso hanno portato a gesti estremi all’interno delle nostre carceri. Risanare il mondo delle carceri non porta voti e non è certo utile a ottenere scatti di carriera ecco perché per anni nessuno ha voluto mettere mano lasciando o meglio creando una deriva del sistema carcerario nazionale. Forse è la speranza è davvero forte , qualcuno ha compreso che Democrazia e Civiltà passano anche tra le celle affollate italiane.