REATI PREDATORI IN AUMENTO DEL 25% NEL POLESINE
POLESINE - Raffica di colpi nelle case polesane. I reati predatori in Polesine registrano un incremento del 25% rispetto al 2023 . Urge porre un freno con la presenza delle Forze dell’Ordine soprattutto nelle ore serali. Questa la promessa formulata dal Prefetto dr.ssa Franca Tancredi dopo il vertice che si è tenuto tra i sindaci del territorio e Forze dell’Ordine. L’incontro ha prodotto almeno sulla carta l’impegno di aumentare come detto i presidi e controlli nei luoghi più isolati e in Polesine sono davvero molti. Anche il singolo cittadino però può contribuire evitando comportamenti che facilitino il lavoro ai ladri . Troppo spesso gli agenti non trovano segni di scasso su porte e finestre indice di troppa fiducia e sicurezza. I tempi sono cambiati e inoltre i ladri sanno bene che in Italia, prima che le sbarre si chiudano passano anni. Alcuni tra loro non si fermano nemmeno davanti alla presenza in casa dei proprietari. Questo però espone a grossi rischi le vittime di questi predoni, anziani o persone sole che in alcuni casi vengono brutalmente percosse per pochi spiccioli o qualche monile. L’incremento dei furti naturalmente coincide con l’aumento delle ore di buio senza dimenticare l’approssimarsi delle festività in cui molte di queste zone restano deserte. Bene la promessa di più controlli ma anche un pizzico di prudenza in più non guasta mai. Chiudere bene porte e finestre, se ci assentiamo al lungo lasciare una luce accesa, panni stesi , chiedere a una persona di fiducia di ritirare la posta e perché no, di dare anche un’occhiata!