AUTISTA SANZIONATO, AVEVA PAURA DI ESSERE PICCHIATO
È stato ammonito dall’azienda per non aver controllato i biglietti ad alcuni passeggeri per timore di essere picchiato, salvo poi essere assolto grazie anche all’aiuto di colleghi e dei sindacati. È accaduto a Treviso, ad un autista che lavora da ben vent’anni per l’azienda di trasporti urbani Mom. L’episodio è accaduto lo scorso mese: due controllori avevano individuato tre passeggeri senza biglietto a bordo del bus guidato dall’autista, e hanno deciso di segnalare l’uomo ai vertici dell’azienda. Pochi giorni dopo, arriva la lettera di ammonimento per l’autista, colpevole di non aver controllato i biglietti e quindi di non aver svolto bene il proprio lavoro. Immediata è stata la reazione dei sindacalisti e dei colleghi. La paura di venire picchiati anche solo per aver chiesto il biglietto non è irrazionale, e a dimostrarlo sono i numerosi episodi di violenza verso gli autisti dei bus accaduti nell’ultimo anno nella provincia di Treviso.
L’azienda Mom ha quindi deciso di ritirare la sanzione disciplinare, scusandosi con l’autista. Ma gli episodi di violenza verso gli autisti dei bus rimangono. Al contrario dei controllori, infatti, che svolgono il loro lavoro in coppia e con le dovute precauzioni per difendersi, gli autisti dei bus sono soli, disarmati e quindi più vulnerabili alle violenze per il solo fatto di star svolgendo il loro lavoro.