CORMONS, TROVATI MORTI I DUE DISPERSI
Sono stati trovati i corpi senza vita delle due persone disperse a Cormons, nel goriziano, dove a seguito della forte ondata di maltempo una frana aveva invaso alcune abitazioni.
Il primo corpo, quello del 32enne tedesco Quirin Kuhnert, è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di lunedì. Era stato lui, in piena notte a riprendere in un breve video l’acqua che scendeva a cascata tra la sua casa e la chiesa di San Lorenzo. Due ore dopo aveva tentato, insieme a un vicino, di mettere in salvo l’anziana 83enne Guerrina Skocaj. Un gesto di coraggio che gli è costato la vita. Il suo corpo è stato individuato dopo dodici ore di ricerche, rese difficoltose dall’instabilità del terreno.
Poco dopo le 22, i soccorritori hanno trovato anche il corpo della donna. Un altro uomo era invece stato estratto vivo dalle macerie grazie al lavoro dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile.
La conta dei danni, però, prosegue in tutta la zona. A Versa, frazione di Romans d’Isonzo, continuano le operazioni di pompaggio dopo l’esondazione del Torre. Qui gli sfollati sono 300: molte persone erano state costrette a rifugiarsi sui tetti delle loro case in attesa dei soccorsi. Le squadre operative hanno effettuato circa 200 interventi nelle fasi più critiche dell’emergenza.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha già stanziato un milione di euro per i primi interventi, mentre il ministro della Protezione civile Musumeci ha firmato la mobilitazione nazionale che permetterà l’arrivo di aiuti da altre regioni.
Una tregua potrebbe arrivare nelle prossime ore con il miglioramento delle condizioni meteo.
Resta però il fatto che ancora una volta il maltempo ha fatto danni, e molti. Fenomeni sempre più frequenti che devono far riflettere.