DOLOMITI UNESCO, COME AUMENTANO I TURISTI STRANIERI
Aumentano i turisti nelle montagne di Veneto e Trentino sia per quanto riguarda gli arrivi che le presenze, e molti sono stranieri. Arrivano dalla Cina, da Israele, dal Canada, dall’Australia, dagli Stati Uniti e persino dalla Nuova Zelanda. Un incremento dovuto all’inserimento delle Dolomiti nella lista dei siti patrimonio Unesco. Dal 2009, anno del riconoscimento, gli arrivi stranieri sono più che raddoppiati con un calo che si è registrato solo nel 2020 e l’anno successivo. A ben guardare i dati riferiti al 2023, gli ultimi attualmente disponibili, emerge che i visitatori provenienti dall’estero si sono fermati almeno tre giorni. Di contro si registra un calo di arrivi e presenze di connazionali, il cui numero è compensato da quello degli ospiti di oltre frontiera.
Il turista richiamato dal marchio Unesco apprezza la natura, è rispettoso dell’ambiente e non rinuncia alla passeggiata in quota ne alla degustazione tipica, a differenza del visitatore mordi e fuggi alla ricerca del luogo più fotografato e spesso non preparato a muoversi nei sentieri. Di certo un’altra tipologia di turista, ma anche questa in aumento come si percepisce dalle lunghe code di macchine parcheggiate lungo le strade principali di montagna nei fine settimana.
Una forma di turismo che di certo non si limita imponendo un numero chiuso, ma piuttosto con la promozione di territori alternativi, altrettanto belli di quelli più conosciuti.