FEBBRE DENGUE, PRIMO CASO REGISTRATO A VENEZIA
Anche Venezia è colpita, in questa estate di virus tropicali, da un caso di febbre Dengue in città. Vittima un uomo, di circa 40 anni, che dopo essere rientrato da un viaggio in America Centrale è risultato infetto dal virus della Dengue, e si trova ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Civile di Venezia, seppur non in condizioni preoccupanti.
Come da prassi, tuttavia, nel momento in cui si registra un caso della malattia infettiva tropicale, deve entrare in azione il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 3 Serenissima, che in sinergia con il comune di Venezia (che ha emanato un’ordinanza con cui dispone gli interventi di disinfestazione straordinaria in alcune aree specifiche) ha provveduto a iniziare i trattamenti specifici nelle zone interessate, nei paraggi dell’abitazione dell’uomo. Le disinfestazioni dureranno per tre gironi, e saranno distribuite nell’area tra Rio della Sensa e Rio San Girolamo: Fondamenta de le Capuzine, Fondamenta Coletti fino a Calle San Girolamo e Fondamenta Contarini fino al Ponte Contarini. Nel mirino, c’è anche l’area tra Rio San Girolamo e Rio del Batelo, e in Fondamenta Cannaregio, compresi il campo di calcio del centro Sportivo Culturale Don Bosco e la chiesa di San Girolamo.
In questa stagione estiva 2024, questo è il settimo caso febbre Dengue registrati nell’ULSS 3: si tratta ovviamente di casi esclusivamente di importazione, persone infettate durante viaggi in paesi tropicali, ma questo è il primo che si registra nel centro storico di Venezia.
