MERCATO DEL LAVORO, DATI POSITIVI IN VENETO
Buone notizie dal fronte dell’occupazione in Veneto. Per la prima volta negli ultimi quattro anni, il nuovo anno inizia con un bilancio positivo per il mercato del lavoro. Secondo i dati forniti dalla “Bussola” dell’agenzia regionale Veneto Lavoro, infatti, si registrano circa 600 posti di lavoro in più. Le province che hanno il tasso più alto sono quelle di Treviso, Rovigo e Vicenza, rialzo legato principalmente alla forza lavoro maschile e straniera.
Dati interessanti sono quelli riguardanti i contratti di lavoro. Si nota, infatti, un aumento di circa 5400 rapporti di lavoro indeterminati, in calo, invece, quelli determinati. Salgono, inoltre, i contratti part-time nel settore dell’agricoltura e in alcuni comparti del terziario.
Alcuni settori come il turismo e la logistica stanno progredendo. Rallentamenti, invece, per l’industria, con un calo delle assunzioni pari al 6%. Le maggiori difficoltà sono nel tessile-abbigliamento e metalmeccanico, mentre in miglioramento troviamo l’industria alimentare e delle costruzioni.
In totale, da inizio anno, ci sono stati circa 12.700 disoccupati, dato in leggera riduzione rispetto all’anno precedente.
Nonostante il bilancio positivo rimangono segnali in chiaroscuro: succede per esempio nelle province di Belluno, Venezia, Padova e Verona, più legate alla stagionalità del turismo.