NUOVI EURODEPUTATI ELETTI A NORDEST: ECCO CHI SONO
Chi saranno, i parlamentari che il Nordest invierà a Bruxelles per rappresentare il territorio nel prossimo Europarlamento, appena eletto? La risposta, con i risultati ormai consolidati e sono gli ultimi scarti da conteggiare, è presto detta: due terzi degli europarlamentari eletti nella circoscrizione dell'Italia Nord-Orientale sono di centrodestra, cinque saranno gli esponenti del Partito Democratico, uno di Alleanza Verdi Sinistra.
Tra i 25 eurodeputati di Fratelli d'Italia, dal Veneto partiranno l'assessore regionale Elena Donazzan, la più scelta dopo Giorgia Meloni in termini di preferenze con oltre 63 mila voti, il vicentino Sergio Berlato, riconfermato con 46 mila voti e pronto al suo quinto mandato europeo, e il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani. Entra anche il veronese Daniele Polato, che prende il posto di Meloni che ovviamente non abbandonerà la sua carica a Palazzo Chigi. Il quinto, è il bolognese Stefano Cavedagna. Per Forza Italia, il seggio non verrà ricoperto dai primi due votati, Tajani e Tosi, e dovrebbe andare quindi alla triestina Sandra Savino, che però in quel caso dovrà rinunciare al ruolo di sottosegretaria al Ministero dell'Economia. Nella Lega, invece, trionfa Roberto Vannacci, ed entra anche la sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint, seconda con quasi 43 mila voti. C'è da dire però che Vannacci ha trionfato anche in altre circoscrizioni: i candidati eletti in più collegi devono dichiarare all’ufficio elettorale nazionale, entro otto giorni, quale circoscrizione scelgono. Se il generale dovesse optare per l'elezione in un altro collegio, lascerebbe lascerebbe il seggio all'uscente, veronese, Paolo Borchia. Se Vannacci invece decidesse di prendersi il seggio datogli dai voti a Nordest, il Veneto non avrebbe alcun leghista in Europa: sarebbe clamoroso.
Alla stessa sorte è appesa anche la consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, arrivata dietro a Mimmo Lucano - eletto in più collegi - nell'exploit clamoroso di Alleanza Verdi-Sinistra.
Il Partito Democratico porta cinque delegati all'Europarlamento: il padovano Alessandro Zan (che se optasse per l'elezione a Nordovest aprirebbe la porta di Bruxelles anche al vicentino Andrea Zanoni), e le riconfermate Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini. Entra anche il recordman di preferenze, il governatore emiliano Stefano Bonaccini, e la fedelissima di Schlein, Annalisa Corrado, che entra all'ultimo al posto dell’unica grillina che sembrava poter passare, Sabrina Pignedoli, in virtù del ricalcolo nazionale dei seggi.