notizie / 04/02/2025 12:01

SMOG, VA SEMPRE PEGGIO: MALE VERONA E VICENZA

Nel 2024 è peggiorata ancora, la situazione dello smog nelle città italiane. Sono infatti saliti a 25 (dai 18 del 2023) i centri urbani in cui sono stati superati i limiti giornalieri di polveri sottili Pm10 nell'aria: un quarto del totale dei 98 del nostro paese. E c'è di peggio, perché all'orizzonte entrerà in vigore tra alcuni anni una nuova direttiva europea con limiti ancora più stringenti: in poche, c'è da crederci, si salveranno e riusciranno a rispettarli.

Nelle nostre città, lo sappiamo, la situazione è alquanto critica: l’inquinamento atmosferico è la prima causa ambientale di morte prematura in Europa, con circa 50.000 decessi solo in Italia. E la Pianura Padana ne è il centro nevralgico, vista la sua conformazione.

Non sorprende che la primissimo posto delle città inquinate ci sia Milano, al pari di Frosinone. Subito dietro, però, si posizionano le altre due maglie nere che vanno a podio: Verona con i suoi 66 giorni di sforamento del Pm10, e Vicenza con 64.

A Padova, invece, gli sforamenti registrati nell'ultimo anno sono stati 61: queste, le giornate in cui è stato superato il limite di 50 microgrammi di particelle inquinanti per metro cubo di aria. Per rimanere nei limiti, la normativa italiana ne prevede un massimo di 35. Se non altro, negli ultimi anni si è registrata un'inversione di tendenza: nel 2020 gli sforamenti erano stati 80, nel 2022 ancora 70, il doppio del consentito, negli ultimi due anni sono scesi invece a 62 e 61. Ma dal 2030, quando entreranno in vigore i nuovi target europei contenuti nella direttiva ambientale, i limiti di concentrazione media delle polveri sottili verranno dimezzati e questo porterebbe fuorilegge, se rimanessero i valori attuali, il 71% delle città per il Pm10 e il 45% per il biossido di azoto.

È fondamentale, sostiene Legambiente, investire nella mobilità sostenibile e intervenire su riscaldamento domestico e agricoltura, riducendo l'impatto degli allevamenti intensivi e integrando le politiche su clima, energia e qualità dell'aria. Una missione tutt'altro che semplice.


 

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