TV7 NEXT - ITALIA: ARRIVA LA PROVA DELLA NIS2
                                
                                    
La cybersicurezza non è più un tema per addetti ai lavori, ma una questione strategica per la sopravvivenza stessa di imprese e istituzioni. In Europa, la nuova Direttiva NIS (Network and Information Security) – conosciuta anche come NIS 2 – sta ridefinendo in profondità il modo in cui enti pubblici e aziende proteggono le proprie reti digitali e i dati sensibili.
La normativa si integra con il nuovo Regolamento Macchine e con il Cyber Resilience Act (CRA), il provvedimento europeo dedicato alla sicurezza dei dispositivi connessi alla rete. L’obiettivo è chiaro: garantire la protezione dei settori vitali – energia, sanità, trasporti – in un’epoca in cui un solo attacco informatico può bloccare intere infrastrutture nazionali.
L’Italia ha recepito la Direttiva NIS nell’ottobre 2024, tra i primi Paesi fondatori dell’Unione Europea a farlo. I primi dodici mesi sono stati un periodo di analisi e confronto per raggiungere due traguardi fondamentali: individuare i soggetti obbligati ad adeguarsi alla direttiva – non solo enti pubblici e grandi aziende, ma anche le filiere e i fornitori strategici – e definire le modalità operative per garantire la piena conformità a un quadro normativo che, di fatto, cambia le regole del gioco.
Si tratta di una trasformazione che coinvolge tanto il settore pubblico quanto quello privato, perché la sicurezza digitale non si costruisce solo con tecnologie avanzate ma anche con investimenti, competenze e formazione. Serve una cultura della resilienza e dell’innovazione che accompagni la transizione digitale del Paese.
Nel servizio di TV7 Next, il tema viene approfondito attraverso tre voci autorevoli:
	- Milena Antonella Rizzi, capo servizio di regolazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che illustra il ruolo dell’Agenzia nel supportare enti e imprese nell’applicazione della direttiva;
- Maria Carlesi, presidente di Confimi Industria Veneto, che offre uno sguardo concreto sulla situazione della cybersicurezza nelle micro e piccole imprese del territorio;
- Andrea Grigoletto, direttore di Fondazione Fenice Onlus, realtà veneta leader nella formazione professionale di alto livello, che spiega come la preparazione delle persone sia la vera chiave per affrontare questa sfida.
Perché la cybersicurezza, oggi, non è solo un requisito normativo: è una condizione indispensabile per garantire la continuità, la fiducia e il futuro stesso del sistema produttivo italiano.