ACQUA ALTA IN PIAZZA SAN MARCO, DI NUOVO
Ci risiamo, ancora una volta l’acqua alta a Venezia arriva fino a Piazza San Marco. L’ultimo episodio si è verificato nella tarda mattinata di mercoledì. Il Centro Maree prevedeva una marea per 110 centimetri per mezzogiorno e l’evento si è verificato.
Un momento suggestivo per i turisti, meno per residenti e commercianti la cui soglia di sopportazione è ormai al minimo.
E dire che da mesi sono in corso i lavori per rialzare e impermeabilizzare l’insula marciana, che comincia ad allagarsi già con una marea di 80 centimetri. Fino ad ora, con un investimento di 8 milioni di euro, è stato installato un sistema di valvole per evitare che l’acqua entri in Piazza.
Con altri 7 milioni, appena stanziati dal Ministero dei Trasporti, verrà installato un frangionde.
Ma poi mancano altri 25 milioni per terminare i lavori con altri interventi che permettano a Piazza San Marco di rimanere asciutta: un sistema di sollevamento dotato di pompe idrovore da mettere in funzione quando oltre all’alta marea ci saranno intense precipitazioni. E pure sull’efficacia di questi interventi ci sono ancora diversi punti di domanda.
A partire dall’autunno, comunque, il Mose sarà sollevato più spesso visto che la quota di innalzamento scenderà dai 120 ai 110 centimetri di marea.
L’anno scorso il Mose si è sollevato 32 volte. Se fosse stata già in vigore la nuova soglia a 110, invece, si sarebbe alzato sei volte in più. Con tutte le conseguenze del caso, anche economiche, visto che ogni sollevamento costa in media 200 mila euro.