ADDIO A STEFANO BOATO, "PADRE" DELL'AMBIENTALISMO
Venezia perde uno dei più grandi paladini dell’ambientalismo. Si è spento all’età di 82 anni, dopo una lunga malattia, Stefano Boato.
Assessore a Venezia nella Giunta Casellati, docente di Urbanistica all’Università Iuav e poi tra i fondatori dei Verdi.
Ma soprattutto, il grande impegno a favore della salvaguardia della laguna di Venezia, in prima linea contro lo sfruttamento di un ecosistema che negli anni la mano dell’uomo ha messo sempre più in pericolo.
Tante le battaglie combattute negli anni: dalla difesa dei fiumi, alla mobilità urbana, passando per la lotta agli scavi in laguna, propedeutici al passaggio delle Grandi Navi.
Istanze che Boato ha espresso spesso anche negli studi di Tv7 nel corso di interventi e interviste televisive.
“Partivamo da punti di partenza diversi, ma ne ho sempre apprezzato e rispettato la tenacia, l’impegno, la costanza con cui ha condotto tante campagne e portato avanti i propri ideali” ha dichiarato il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, commentando la sua scomparsa.
Ideali che Stefano Boato non potrà più portare avanti, ma le battaglie rimangono: perché lo sfruttamento della laguna di Venezia è un tema quanto mai attuale, così come attuale è la difesa della città dalle acque alte, nei cui confronti ancora oggi il Mose appare per alcuni aspetti inadeguato.
Ai veneziani veri, come lo era Stefano Boato, allora, il compito di portare avanti le sue battaglie.