ADDIO AL VETRO SUL PONTE DI CALATRAVA
Uno dei simboli di Venezia subirà un’importante opera di rifacimento. Parliamo del ponte della Costituzione, meglio noto come ponte di Calatrava. Si tratta di un rilevante snodo pedonale, che collega Piazzale Roma con la stazione ferroviaria, ed è attraversato da migliaia di persone ogni giorno.
Il ponte è tristemente conosciuto per la scivolosa rampa realizzata interamente in vetro, che rende difficoltoso il passaggio ai pedoni e soprattutto alle persone diversamente abili.
Disegnato dal celebre architetto Calatrava, il ponte fin da subito aveva suscitato malumori: era costato infatti 13 milioni di euro e ci erano voluti 6 anni per ultimarlo, sforando di molto il budget e il progetto iniziali.
Dal 2008, anno della sua apertura, già 106 persone hanno fatto causa al Comune. Richieste tutte respinte perché sia l’altezza diversa di ciascun gradino che la loro scivolosità è adeguatamente segnalata
L’amministrazione, comunque, ha deciso di porre fine agli incidenti, rivolgendosi ad uno studio privato per il rifacimento degli scalini e per un’opera di riqualificazione generale del ponte.
La spesa stimata per i lavori è di circa un milione e mezzo di euro.
Parliamo dunque di un costo di 4200 euro a gradino, senza contare la manutenzione generale e la messa in sicurezza del cantiere. Un intervento tuttavia necessario per una struttura da molti considerata uno scivolone architettonico, e non solo per il suo vetro.