BRUGNARO PARLERÀ IN CONSIGLIO IL 2 AGOSTO
Si potrebbe dire che a Venezia la campagna elettorale sia già iniziata. A maggior ragione dopo l’inchiesta che sta scuotendo Ca’Farsetti e che ha portato all’arresto per presunti casi di corruzione dell’ex Assessore Renato Boraso, ora detenuto in carcere a Padova.
Ma gli occhi ora sono tutti puntati sul Sindaco Luigi Brugnaro, a sua volta indagato e protagonista – a detta dei pm – di tutta una serie di episodi di conflitti di interesse.
Per questo in pressing sul primo cittadino non ci sono solo le opposizioni, ma anche la stessa maggioranza. A partire da Fratelli d’Italia, che ha chiesto che tutti i dirigenti indagati siano sostituiti.
Ma soprattutto, unanime da parte delle forze politiche a Ca’Farsetti è stata la richiesta al Sindaco di venire a riferire in Consiglio comunale ben prima del 9 settembre.
Per questo c’era molta attesa per la Conferenza dei Capigruppo in programma per mercoledì mattina al Municipio di Mestre che non ha fatto altro che ufficializzare quanto già si sapeva, ossia che Brugnaro parlerà in Consiglio venerdì 2 agosto.
Su questo, però, le opposizioni fanno notare un piccolo dettaglio.
Se da un lato infervora la polemica politica, dall’altro prosegue l’inchiesta giudiziaria. Nei giorni scorsi sono scattati sequestri per oltre 800 mila euro nei confronti di Boraso e delle società a lui collegate. Secondo i pm, l’ex Assessore avrebbe messo in campo tutta una serie di azioni per far sparire quei soldi, o meglio trasferirli alle società gestite dalla sua famiglia per evitare un successivo sequestro.
In totale sono comunque, considerando anche gli altri indagati, tra conti correnti e immobili i sequestri ammontano a più di un milione e mezzo di euro.