EDICOLE WC A VENEZIA, HYGIEN DENUNCIA IL COMUNE
Toilette ecologiche camuffate da edicole in giro per Venezia: era questa l’idea proposta dalla società Hygien e che nel 2019 aveva vinto il bando del Comune di Venezia. Ma ora l’amministrazione fa dietrofront, forse anche a causa delle numerose critiche al progetto da parte dei cittadini. La società ha quindi deciso di denunciare il Comune e richiede un risarcimento da oltre un milione.
Ma come siamo arrivati a questo?
Nel 2019 la società Hygien aveva vinto un bando del Comune di Venezia per l’installazione di 28 bagni chimici camuffati da edicole distribuiti nei punti più turistici della città. La proposta, inizialmente accolta con entusiasmo, aveva poi suscitato molte perplessità da parte della stessa Giunta e delle associazioni di categoria. Il problema principale era l’allocazione dei wc, che avrebbero rappresentato un onere per gli esercizi commerciali nelle vicinanze. Successivamente la Soprintendenza, l’organo incaricato di monitorare il progetto, aveva approvato solo 14 postazioni delle 28 proposte. Troppo poche per sostenere i costi dell’operazione, a detta della società, che ne aveva contestato anche la distribuzione periferica. È stato allora che il Comune di Venezia ha deciso di fare un passo indietro ed annullare il progetto, criticando la società per non essere riuscita ad individuare i luoghi adatti per installare i wc. Ma l’azienda non ci sta: il contratto era stato firmato e troppi investimenti sono già stati fatti. Hygien ha quindi deciso di denunciare il Comune, richiedendo il risarcimento di oltre un milione di euro.