IL TRIBUNALE DEL RIESAME: BORASO RESTA IN CELLA
Municipio di Mestre, ore 10.00. Sarà il momento della verità, quello in cui il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro riferirà in Consiglio comunale per la prima volta dallo scoppio della maxi inchiesta che, oltre a vedere lo stesso Brugnaro indagato, ha portato l’ex Assessore Renato Boraso in carcere per corruzione. E in cella, almeno per il momento, Boraso ci resterà, sulla base della decisione del Tribunale del Riesame.
E proprio contro l’ex Assessore il Comune sarebbe pronto a costituirsi parte civile, con Brugnaro che ribadisce – e ribadirà anche domani a Ca’Collalto – la sua totale estraneità ai fatti.
In ogni caso la seduta del Consiglio comunale si preannuncia bollente, e non solo dal punto di vista meteorologico.
L’opposizione ha aspramente criticato la scelta della sede, ritenuta troppo piccola rispetto a Ca’Farsetti, e che quindi costringerà in molti a rimanere fuori.
Ma fuori, appunto, gli oppositori promettono che si faranno sentire con una feroce contestazione.
Chiederanno al Sindaco di farsi da parte – come chiederà anche la minoranza – insomma, di dimettersi.
Per tornare a elezioni alla prossima tornata di amministrative e voltare completamente pagina.
Tanto che all’interno delle forze di centrosinistra proseguono i dialoghi per arrivare – forse già dopo Ferragosto – all’individuazione di un unico candidato sindaco per non disperdere nemmeno un voto di quella parte di città in contrasto con l’attuale amministrazione.
Dall’altro lato del consiglio comunale però la maggioranza, pur non senza un po’ di tensioni interne, almeno di facciata si unisce e garantisce che questa amministrazione arriverà a fine legislatura.
Come, però, è ancora tutto da capire, perché prima o poi anche all’interno del centro destra arriverà il momento di un confronto franco tra gli alleati di governo.
Per questo, però, è ancora presto: intanto le attenzioni di tutti sono sul Consiglio comunale. Municipio di Mestre, ore 10.00. Sarà il momento della verità.