IL VILLAGGIO DI COLDIRETTI APRE TRA LE POLEMICHE
Migliaia di persone hanno partecipato a Venezia alla prima giornata del Villaggio di Coldiretti, allestito nell’area di Riva Sette Martiri e dei Giardini Napoleonici.
L’annuale raduno degli agricoltori quest’anno si tiene proprio nel centro storico del capoluogo lagunare, e durerà tutto il fine settimana per concludersi domenica.
Una tre giorni dedicata al settore primario a tutto tondo: degustazioni, certo, ma anche convegni, esposizioni, spettacoli, laboratori e attività di ogni tipo.
L’occasione, anche, per promuovere il Made in Italy e accrescere la conoscenza sul nostro modello alimentare.
Una kermesse, però, che in città ha causato anche molte polemiche soprattutto da parte di opposizioni in consiglio comunale, comitati e associazioni, che lamentano l’ennesimo oltraggio alla città.
Solo l’ultima di tutta una serie di occasioni in cui la città, a detta dei contrari, sarebbe stata svenduta a eventi, manifestazioni e più in generale al turismo senza tener conto delle esigenze dei residenti.
Che a Castello, negli ultimi giorni, hanno dovuto assistere a pesanti disagi.
Cantieri impattanti, danni ai sampietrini, transenne e pure la presenza di animali da fattoria il cui benessere nell’area della manifestazione sarebbe tutto da verificare.
Coldiretti si è scusata per i disagi arrecati ai residenti e ha rivendicato gli interventi messi in campo per tutelare la città e la sua fragilità: a partire dagli interventi sul verde. Ha promesso, infine, per tutta la durata della manifestazione, il massimo rispetto del tessuto cittadino.