INSULTATA ALLA PARTITA PER IL COLORE DELLA PELLE
Offesa e insultata pesantemente alla partita di pallavolo per il colore della sua pelle: la vittima è una ragazzina di soli 12 anni, l’autore del gesto un uomo che si trovava tra il pubblico.
Il fatto è successo nei giorni scorsi in provincia di Venezia, ma non diremo dove per tutelare la privacy della ragazzina.
Che, come detto, stava disputando una partita con le sue compagne dell’Urban Volley quando, proprio mentre stava per cominciare il suo turno in battuta, ha sentito un uomo rivolgersi nei suoi confronti in maniera davvero vergognosa. Insulti razzisti belli e buoni che ovviamente non ripeteremo ma che non sono passati inosservati., Li ha sentiti la ragazzina, li hanno sentiti le loro compagne. Purtroppo non li hanno sentiti arbitri e allenatori, perché erano troppo distanti.
La giovane ha continuato a giocare, con coraggio, fino a fine partita. Ma poi, in spogliatoio, è crollata e si è sfogata. E allora nei giorni successivi i suoi genitori hanno raccontato tutto alla società, annunciando anche l’intenzione di presentare denuncia.
L’Urban Volley ha manifestato subito la propria vicinanza alla famiglia e ha anche pubblicato un comunicato per rendere noto quanto successo.
“Siamo con lei e lo saremo sempre – ha scritto la società – perché difendere lei è difendere la libertà, chiedere il rispetto, accettare le differenze e valorizzare le qualità di tutti gli atleti, nessuno escluso”
E la speranza, adesso, è che si riesca a risalire a chi abbia pronunciato queste frasi vergognose.