MESTRE E MARGHERA, PIÙ CONTROLLI DOPO LE VIOLENZE
Più controlli a Mestre e Marghera dopo gli episodi di violenza e gli atti di vandalismo che hanno interessato nelle ultime settimane la terraferma veneziana.
Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Darco Pellos, ha discusso misure straordinarie per contrastare i recenti atti criminali, come le aggressioni con coltello che hanno colpito alcuni giovani, su tutte quella di Marghera dello scorso 5 gennaio che ha visto un 24enne ferito gravemente. Le forze dell'ordine stanno intensificando i controlli nelle zone più critiche, tra cui la stazione e via Piave, per identificare e allontanare i responsabili di queste violenze. Le indagini proseguono, mentre la possibilità di scontri legati a debiti non saldati o conflitti tra bande sembra essere una delle principali ipotesi.
Oltre agli episodi di violenza, si aggiungono anche i disordini causati dai vandali. I recenti atti di vandalismo, tra cui l’esplosione di petardi e il danneggiamento di auto e strutture pubbliche, stanno spingendo le autorità a prendere provvedimenti severi, tra cui l’emissione di nuovi Daspo Willy per i responsabili, soprattutto tra i minorenni. Il prefetto ha fatto appello ai cittadini affinché denuncino i danni subiti, per fare in modo che i colpevoli rispondano delle loro azioni.