MESTRE, SABATO LA GRANDE MANIFESTAZIONE
Si terranno con tutta probabilità a Jesolo i funerali di Giacomo Gobbato, il ragazzo di 26 anni morto accoltellato mentre stava cercando di sventare una rapina.
La data delle esequie non è ancora stata fissata ma quello che è certo è che quel giorno sarà lutto cittadino sia a Venezia, dove Giacomo viveva da alcuni anni, che appunto a Jesolo, località dove era nato e cresciuto.
E mentre l’accoltellatore rimane in carcere dopo la convalida dell’arresto, in città torna a far discutere il tema legato alla sicurezza.
Comitati e associazioni, tra cui il centro sociale Rivolta, che Giacomo frequentava, si ritroveranno venerdì pomeriggio a Mestre a partire dalle ore 17 per una grande manifestazione collettiva per chiedere più sicurezza nel territorio.
Lo slogan sarà ancora una volta “Riprendiamoci la città”, lo stesso di quella che l’anno scorso aveva portato a sfilare lungo le strade della terraferma veneziana circa 5 mila persone.
Forse, sabato, saranno ancora di più. I manifestanti porteranno avanti le stesse battaglie che anche Giacomo combatteva.
Se il centrosinistra veneziano attacca la Giunta Brugnaro, il Presidente della Regione Zaia coglie l’occasione per tornare a chiedere con forza la certezza della pena.