PRESUNTO STUPRO: NOVE ANNI SENZA PROCESSO
Ancora un rinvio nel processo per una presunta violenza sessuale di gruppo avvenuta a Mestre nell’ottobre del 2016. I fatti risalgono a quasi nove anni fa, ma il procedimento contro cinque uomini, all’epoca tra i 25 e i 32 anni, non è ancora entrato nel vivo.
La presunta vittima, una giovane australiana di 26 anni che si trovava a Venezia per lavoro, ha raccontato di essere stata immobilizzata e violentata in un parcheggio di piazza Barche, dopo una serata trascorsa a bere con il gruppo in un locale.
Il processo, avviato formalmente solo nel 2021 dopo anni di indagini, è stato bloccato da continui rinvii: malattie, notifiche andate a vuoto, e ora anche l’irreperibilità della donna, che vive nel Regno Unito.
La sua testimonianza è ritenuta fondamentale, ma l’ultima raccomandata del Tribunale non è andata a buon fine. Si cercherà ora di contattarla tramite l’ultima mail nota.
Nel frattempo, i cinque imputati continuano a respingere ogni accusa. La prossima udienza è fissata per il 19 novembre. Ma resta il nodo dei tempi della giustizia, che rischiano di svuotare il processo stesso.