SICUREZZA IN LAGUNA: “SERVONO REGOLE CERTE”
Corsie riservate al trasporto pubblico, più illuminazione in laguna e soprattutto una maggiore conoscenza delle regole da rispettare in un bacino decisamente trafficato.
Le soluzioni per evitare incidenti come quello di sabato, quando la motonave Osvaldo si è scontrata con un battello Actv a Sant’Elena, ci sarebbero.
Ne è convinto Alberto Cancian, segretario Usb ma soprattutto una vita trascorsa nel trasporto pubblico.
Secondo Cancian è necessario aprire una volta per tutte un tavolo per riunire tutti i soggetti che hanno a che fare con la navigazione in laguna.
Intanto l’amministrazione comunale spera che l’introduzione del barcavelox, prevista con il nuovo codice della strada, possa risolvere la maggior parte dei problemi.
La sola limitazione della velocità, però, non è sufficiente a rendere più sicuro navigare in laguna. Servono regole certe e soprattutto che siano condivise.
Nel frattempo rimane ricoverata all’Ospedale dell’Angelo di Mestre la 44enne veneziana, la più grave tra le sei persone rimaste ferite nello scontro, che riportato diverse lesioni interne.
A chiarire l’esatta dinamica dei fatti dovrà essere la Capitaneria di Porto: già escluse le ipotesi del malore dell’autista del lancione e di un guasto meccanico.