TICKET A VENEZIA, INCASSATI PIÙ DI 2 MILIONI
Mancano solo due giornate al termine della sperimentazione del contributo d’accesso a Venezia: gli ultimi due giorni con il ticket saranno infatti sabato 13 e domenica 14 settembre. Anche il prossimo fine settimana, allora, tutti i turisti che vorranno arrivare in giornata nel centro storico della città, se non esenti, dovranno prenotare il loro ingresso, e se non residenti in Veneto, dovranno anche pagare 5 euro.
Non è il caso che si tratti dell’ultimo fine settimana visto che il successivo, quello del Redentore, gli ingressi saranno consentiti liberamente, senza restrizioni, proprio per volontà dell’Amministrazione comunale di non limitare gli ingressi in una giornata così sentita dalla città.
Nonostante rimangano ancora due giorni, comunque, l’occasione è già buona per i primi bilanci. E i dati del Comune di Venezia dicono che nei primi 27 giorni di sperimentazione hanno pagato l’ingresso in città 425 mila turisti, per un incasso totale di più di due milioni di euro. Che è decisamente più di quanto Ca’Farsetti si aspettava di incassare, vale a dire circa 700 mila euro.
Ma cosa significa tutto ciò? Che Venezia ha ora denaro fresco da poter reinvestire, certo. Ma anche che, a conti fatti, la sperimentazione ad oggi non sta limitando più di tanto l’arrivo dei turisti giornalieri. In occasione dell’apertura del Salone Nautico il Sindaco Brugnaro aveva stimato la riduzione degli ingressi di circa 5-10 mila al giorno. Ancora presto però per capire se si tratti di cifre confermate.
Per questo i prossimi mesi saranno fondamentali per apportare eventuali correttivi in previsione dell’introduzione della misura in via definitiva. Con tutta probabilità aumenterà il numero dei giorni in cui bisognerà prenotare e pagare a Venezia, e poi cambierà anche la cifra: non più 5 euro sempre ma da 3 a 10 euro, e forse anche oltre, in base alle previsioni di afflusso in quella determinata giornata.
Obiettivo, insomma, arrivare a trovare presto le soluzioni giuste per frenare l’arrivo indiscriminato di turisti in città.