VENEZIA: "SUBITO NUOVE MISURE PER GLI AFFITTI"
A Venezia, la crisi abitativa è ormai drammatica: le locazioni turistiche hanno raggiunto il numero impressionante di 8.000, trasformando il 30% degli appartamenti del centro storico e delle isole in case vacanza. Questo fenomeno ha pesanti conseguenze sul tessuto sociale della città, costringendo i residenti a lasciare Venezia per trovare abitazioni a prezzi accessibili altrove. La città rischia di perdere la sua identità, svuotata dei suoi cittadini a favore di un turismo sempre più invasivo.
La soluzione a questo problema, secondo la Rete Solidale per la Casa, deve partire dalla regolamentazione degli affitti brevi. Utilizzando l'emendamento Pellicani, che dà alla città di Venezia la possibilità di farlo, l’associazione propone di ridurre drasticamente il numero di alloggi destinati al turismo, portandolo al 10%, in linea con le politiche di altre città europee. Un altro punto fondamentale è la limitazione delle giornate annue in cui è possibile affittare a turisti, seguendo l’esempio di Amsterdam che ha imposto un massimo di 30 giorni all’anno.
Inoltre, la Rete chiede incentivi fiscali per i proprietari che affittano a residenti, e pesanti disincentivi per chi privilegia gli affitti turistici. Altre misure includono la garanzia di protezione per i locatori e controlli severi sull’adeguamento delle infrastrutture come le fosse settiche.