VIOLENTA DUE VOLTE UNA 15ENNE, CHOC NEL MIRANESE
Una vicenda scioccante, un’aggressione sessuale perpetrata due volte da un trentenne, un uomo sposato della zona del miranese, nel veneziano, che in un’occasione ha letteralmente cercato di portarla di peso in un luogo appartato, e in un’altra l’ha molestata su un mezzo pubblico. Lei, che ha solo 15 anni e ha denunciato tutto, è rimasta inevitabilmente scioccata.
Il primo fatto si consuma nel luglio dell’anno scorso. La ragazza, mentre passeggia in un parco assieme a un’amica, incrocia per strada un trentenne moldavo residente in zona, che apostrofa entrambe con un “Ciao belle”. Le due amiche tirano dritto, e poco dopo si separano. Ma lui, che evidentemente seguiva una delle due, fa scattare l’agguato: afferra la ragazza per il bacino e la solleva da terra. Dalle carte del procedimento, il racconto di una scena violenta e surreale: «Se la caricava sulle spalle e la portava nei pressi di una palazzina dove diceva di abitare e dove, fatta scendere, le intimava di aspettarlo. La ragazzina tentava di allontanarsi, lui la raggiungeva, la bloccava e la abbracciava conducendola, contro la sua volontà, in un parco dove di nuovo la palpava sul seno». Un uomo di trent’anni e una ragazza di quindici, lei che urla e si divincola, cerando di togliere le sue manacce dal seno e dai genitali. Poi, finalmente, riesce a scappare. La ragazza denuncia tutto, l’uomo viene fermato e scatta il Codice rosso: il moldavo, regolare in Italia, riceve un ordine di allontanamento, che però lui viola e così scattano i domiciliari. Solo per qualche mese, tanto che quando luyi torna libero, a bordo di un autobus ritrova la stessa ragazza: stavolta le incolla il suo corpo alle spalle, e scatta così la seconda denuncia. Ora, il processo: l’accusa, gravissima, è di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima, e il 18 luglio ci sarà l’udienza per il rinvio a giudizio.