AUTOVELOX NON OMOLOGATI: PIÙ INFRAZIONI A VERONA
Sono diversi gli automobilisti che hanno interpretato l’ordinanza della Cassazione sugli autovelox non omologati come un via libera al violare i limiti di velocità imposti dal codice della strada.
Lo scorso aprile, infatti, la Cassazione aveva sentenziato che gli autovelox, pur essendo approvati dai ministeri competenti, mancassero della conferma definitiva relativa alla loro conformità rispetto alle normative vigenti e, per questo, ogni multa per eccesso di velocità che ne veniva registrata fosse da considerare illegittima.
E così, gli autovelox installati nella città di Verona hanno registrato una rapida crescita di infrazioni: nel mese di maggio sono state 5712, 2210 in più rispetto al mese di aprile.
Aumentate di conseguenza anche le uscite di strada causate dall’eccesso di velocità: erano state meno di 10 nel 2023, ma sono già 5 nel maggio 2024.
Il comandante della polizia locale, Luigi Altamura, si dice preoccupato e ricorda a tutti gli automobilisti che gli autovelox continuano a funzionare.
A questo proposito, l'assessore veronese Michele Bertucco fa notare come il decreto riveli un ulteriore passo indietro nella tutela della sicurezza stradale e nella corretta gestione della mobilità nel Paese.
Anche se, oltre ogni ambiguità, che sicuramente necessita di un rapido chiarimento, la sicurezza sulle strade non dovrebbe essere vista come un obbligo imposto solo dalla possibilità di ricevere una sanzione, ma come un impegno personale verso la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada.