DONNE VITTIME DI VIOLENZA: PROTOCOLLO INPS-COMUNE
Aveva maltrattato ripetutamente la moglie e i due figli con percosse, ingiurie, minacce, fino alla denuncia da parte delle vittime. Da luglio del 2023 il 57enne rumeno è stato sottoposto a divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese e all’allontanamento dalla casa familiare, misure che sono state dallo stesso violate più volte. I familiari sentendosi in pericolo lo hanno denunciato nuovamente fino all’arresto da parte dei Carabinieri di Vicenza. È uno dei tanti episodi di violenza fra le mura domestiche. E per dare un messaggio forte e sostenere le donne vittime di soprusi, l’amministrazione di Palazzo Trissino ha firmato un protocollo d’intesa con l’Inps per costruire una fitta corrispondenza con i centri Anti Violenza.
Il protocollo si può sinteticamente descrivere in due parti: la diffusione della conoscenza delle prestazioni offerte dall’Inps alle Donne vittime di violenza, ma anche la formazione dei dipendenti Inps.
Il canale d’informazione è protetto e vi è una “Guida in 7 passi per le donne vittime di violenza” sulle tutele accordate dal legislatore (ad esempio il reddito di libertà, congedi e indennità, sgravi contributivi, accoglienza nei convitti dell'Istituto degli orfani e i figli di vittime di violenza).