EMERGENZA LUPI IN VENETO: DA ROMA SERVONO RISPOSTE
Le predazioni da parte dei lupi nel vicentino incrementano di giorno in giorno e continuano a preoccupare: parliamo di 101 predazioni in tutto il 2023 e oggi, nei primi giorni di luglio 2024, ne abbiamo già raggiunte quota 60.
E le soluzioni concrete potrebbero arrivare da Roma. Dopo il vertice che si è tenuto tra 40 sindaci della provincia di Vicenza e il Prefetto Salvatore Caccamo, anche la Regione si è mossa chiedendo al Ministero e all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale di poter sparare ai lupi nel bellunese, in Alpago. Questa zona del Veneto subisce le predazioni più numerose. La deroga, se arrivasse, sarebbe la prima in Italia e per ora siamo nella fase istruttoria di raccolta dati e dialogo con Ispra. L’obiettivo sarebbe quello di declassificare il lupo da specie in via di estinzione a specie in forte espansione, come sta accadendo oggi, processo che consentirebbe di abbattere o catturare l’animale. Si sta discutendo anche di dissuasori come proiettili di gomma che servono per spaventare l’animale e allontanarlo da determinate aree abitate.