INCENDIO DI GALLIO: CINQUE INDAGATI NELLA TRAGEDIA
Un’esplosione e poi la casa rasa al suolo. Nella tragedia di Gallio del primo ottobre in cui è morto un medico 72enne in pensione oggi si ragiona sui responsabili.
Sono cinque le persone indagate, come atto dovuto, iscritte nel fascicolo nelle mani della procura di Vicenza. Sono dirigenti, operai, tecnici appartenenti alle due aziende coinvolte nel cantiere per la posa di cavi elettrici: una ditta che aveva eseguito il buco nella strada proprio davanti all’abitazione, l’altra che aveva tracciato il percorso per effettuare lo scavo e la mappatura dei sottoservizi. Durante quei lavori è stata danneggiata la condotta del gas metano, una rottura che ha scatenato l’inferno. I reati contestati sono disastro e omicidio colposo.
Un incidente che ha distrutto la famiglia Rossato. L’intera comunità del comune dell’Altopiano ha avviato una raccolta fondi per la moglie e i due figli del medico deceduto che nell’incendio hanno perso tutto.