PEDEMONTANA:ACQUA E CREPE, LE SOLUZIONI DEL GESTORE
MONTECCHIO MAGGIORE VI- Il maltempo ha evidenziato alcune criticità nei lavori della Superstrada Pedemontana Veneta, inaugurata lo scorso 4 maggio con i suoi 94,5km di estensione, 14 caselli opera dal costo complessivo di 2 miliardi 258 milioni di euro cifra che dovrebbe rientrare secondo la Regione grazie ai pedaggi, e collegata con l’interconnessione con l’A4 Milano Venezia a Montecchio Maggiore nel vicentino. Due i temi principali emersi durante gli interminabili mesi di continue piogge: una copiosa perdita d’acqua nel giunto nella galleria di Malo direzione Treviso. Tecnici al lavoro con due possibili soluzioni, iniezioni nella guaina che ricopre l’arco della galleria di materiale impermeabilizzante ad alta durata o la canalizzazione del flusso d’acqua, di natura carsico secondo gli esperti. Altro problema ma in realtà forse più visivo che di sicurezza; le fessurazioni già note e risolte proprio durante i lavori per la realizzazione della galleria di Sant’Urbano, ha dichiarato il Presidente della Regione del Veneto che come Ente committente dell’opera ha chiesto conto al Gestore. In giornata sempre nell’area di Montecchio è stato inaugurato il nuovo casello, 8 piste di cui 3 in entrata e 5 in uscita, altamente tecnologico , si potrà pagare il pedaggio oltre che con le tradizionali modalità , anche con Smartphone e Iwatch, sarà operativo dalla mezzanotte del 26 giugno ma ciò che maggiormente conta è che andrà a sfoltire l’enorme congestione veicolare che da anni affligge il vecchio casello in cui si contano quasi 2 milioni e 600mila veicoli in transito l’anno in ingresso e uscita dall’A4 e dal territorio vicentino altamente industrializzato.