32° GIORNATA, IL VENETO SI GIOCA LA SALVEZZA
Sette gare alla fine, valide tutte come finali; Venezia e Verona si giocano la permanenza in Serie A davanti ai loro tifosi rispettivamente contro Monza e Genoa.
I lagunari, reduci dal pareggio esterno a Lecce, affrontano un Monza già spacciato. Occasione d’oro per rientrare pienamente in corsa salvezza che dista 5 punti proprio dai salentini, impegnati nel complicato match di Torino con la Juventus.
Difficilmente sarà del match Schingtienne, ancora acciaccato dagli infortuni, pronto a sostituirlo Marcandalli; a centrocampo cerca conferma Busio accompagnato dal solito Nicolussi Caviglia. In attacco ancora panchina per Oristanio e Fila, a favore di Gytkjaer supportato da Yeboah.
I scaligeri invece ospitano la squadra di Vieira, avversario ben più ostico dei brianzoli, che negli ultimi 5 scontri diretti non ha mai perso. Nonostante i 7 punti di distacco dall’Empoli, momentaneamente retrocesso, i ragazzi di Zanetti non possono permettersi di rilassarsi.
Dovrebbe far parte della partita Duda, malgrado i fastidi in settimana, con affianco Dawidowicz. Suslov e Tengstedt non sono ancora a disposizione, pronti quindi Mosquera (in vantaggio su Livramento) e Bernede, reduce dalla convincente prova di Torino. Davanti ovviamente Sarr.