IL PISA CREA PERICOLI, IL CITTADELLA REGGE: È 1-1
È stata una festa a metà, per il Cittadella, ritornato nel suo rinnovato stadio, un Tombolato tirato a lucido per la terza giornata di serie B e la prima gara interna stagionale, dopo le ristrutturazioni dell’estate intera. Sono mancati solo i tre punti, in fin dei conti, alla squadra di Gorini, per completare il quadretto felice con i proprio tifosi. Ma si sapeva che il Pisa sarebbe stato un osso duro, e tale si è dimostrato, andando subito in vantaggio e creando numerosi pericoli, fino al definitivo 1-1 granata.
Pronti via, e la squadra di Inzaghi mette la freccia già al minuto 8, quando Arena si presenta davanti a Kastrati, approfittando di uno svarione difensivo dei padroni di casa, e porta avanti i nerazzurri battendo il portiere. La squadra di Gorini però non ci sta, prova a reagire e ci riesce, trascinata dalla fantasia di Cassano. Il pareggio, quasi immediato, arriva al minuto 24: dagli sviluppi di un calcio piazzato defilato sulla sinistra, Casolari mette in mezzo, Carissoni fa da sponda in profondità per Vita, che trova la girata alla cieca e mette la sfera alle spalle di Semper.
Dopo l’1-1, sono però ancora i pisani a confezionare le occasioni migliori: Arena ruba palla alla difesa, un po’ troppo leggera, punta l’ara di rigore, si accentra sul mancino e poi scarica – traversa piena a Kastrati battuto. Prima dell’intervallo altro brivido: calcia di potenza Bonfanti dal limite dell’area, ma la sfera si alza di un nulla.
Nella ripresa, invece, le prime chance sono del Cittadella, e clamorosa è quella di Rabbi, che servito davanti al portiere non riesce a trovare la conclusione precisa, e calcia addosso all’estremo difensore.
Un altro palo salva invece i granata dalla parte opposta, e lo colpisce il sinistro di Moreo al 66esimo, prima che sia ancora il giovane Bonfanti a sfiorare il raddoppio con una zuccata che esce di poco. Alla fine per il Cittadella è un buon punto, agguantato con i denti contro un’ottima squadra.