TRENTINI DETENUTO A 30 KM DA CARACAS
Alberto Trentini sarebbe detenuto nel carcere El Rodeo I, nello Stato di Miranda, a circa 30 km da Caracas, e si troverebbe in regime di isolamento.
Sono le prime notizie trapelate nelle ultime ore sulle sorti del cooperante veneziano, originario del Lido, arrestato in Venezuela lo scorso 15 novembre e al momento senza accuse formali a suo carico.
Indiscrezioni, lanciate dall’agenzia Ansa, che cita fonti sul posto, che di fatto arrivano a quattro mesi dal suo arresto.
Trentini era sbarcato nel paese sudamericano lo scorso 17 ottobre per coordinare i lavori sul campo di una ong. Ma dal giorno del suo arresto di lui non si avevano avuto più notizie. E il regime di Maduro si era ben guardato dal fornire aggiornamenti in merito alle sue sorti.
Da settimane la diplomazia lavora a fari spenti per riportarlo a casa, anche se nelle ultime ore il Ministro degli Esteri Tajani aveva deciso di compiere passi formali più concreti.
Direttamente dal G7 degli Esteri in Canada aveva chiesto la liberazione immediata di tutti i detenuti politici. Oltre a Trentini, nelle carceri venezuelane, ci sono altri otto connazionali tra cui ex deputati e dirigenti politici.
Nelle ultime settimane il caso di Trentini ha dato vita ad una grande mobilitazione in città: a fine gennaio una quarantina di persone aveva manifestato in Piazzetta San Marco, e le richieste degli amici erano arrivate fino in Consiglio regionale.
Nei giorni scorsi, invece, è iniziata una “staffetta del digiuno” a cui hanno aderito anche il Patriarca Moraglia e il Sindaco Brugnaro.