MARE E LAGHI: IN ITALIA IL 34% RISULTA INQUINATO
Inquinamento, maladepurazione e crisi climatica minacciano sempre più mare e laghi italiani. E' quanto emergerebbe dai risultati delle campagne estive di Legambiente - Goletta Verde giunta alla 39/a edizione e Goletta dei Laghi alla 20/a edizione, diffusi in questi giorni. Su 388 campionamenti effettuati, nelle acque costiere e lacustri in 19 regioni, da oltre 200 volontari e volontarie dell'associazione ambientalista, il 34% è risultato oltre i limiti di legge, ossia 1 campione su 3. In particolare, il 35% dei punti campionati lungo le coste è risultato inquinato o fortemente inquinato con una media di un punto ogni 80 chilometri, mentre il 30% delle acque dei laghi è risultato oltre i limiti di legge. Migliore la situazione per i campioni prelevati in mare a distanza dalla costa o in acque lacustri lontane da foci o scarichi, dove solo il 15% dei punti campionati è risultato oltre i limiti di legge circa 30 su 200). Preoccupante anche il record degli ultimi dieci anni legato alla temperatura media delle acque superficiali del Mediterraneo di 25,4 gradi centigradi a giugno e luglio, la più calda dal 2016 ad oggi. Il 54% Su 188 campionamenti presso foci dei fiumi, canali e corsi d'acqua che sfociano a mare o nel lago 101 sono risultati inquinati o fortemente inquinati. Per Legambiente è urgente approvare un piano nazionale per la tutela delle acque costiere e interne, prevedere più risorse per ammodernare gli impianti di depurazione, più controlli da parte di Regioni, Arpa e Comuni sui punti critici e una migliore gestione delle acque interne.