BIMBI GAZA E SOLDATI UCRAINI, IN 22 CURATI A PADOVA
“Mai avremmo pensato a una guerra , uomo a uomo, come quella che stiamo vedendo”. A pronuciare queste parole, il Professore Franco Bassetto Dir. di Chirurgia Plastica presso l’Azienda Ospedaliera di Padova. È il medico che dallo scoppio dei conflitti a Gaza e in Ucraina, si sta occupando con la sua equipe delle vittime dei due scenari di guerra. Il Chirurgo plastico deve affrontare ferite tremende curate dai medici nei paesi in guerra con pochi mezzi a disposizione e spesso sotto i bombardamenti. Si tratta nel dettaglio di sanare; ustioni, amputazioni, o della rimozione di schegge da deflagrazione. La missione dei medici padovani è quella di “guarire, rigenerare e guarire definitivamente”. Da settembre 2024 a oggi si è occupato con il suo staff medico infermierisctico di 12 ragazzi e ragazze provenienti da Gaza, 11 dei quali con età sotto i 18 anni. Non solo, l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica del nosocomio euganeo, ha anche gestito e curato 10 ucraini arrivati con monconi pelle-osso. Giovani provenienti dal fronte che non potevano, data la situazione delle loro ferite, indossare protesi.