RIVOLUZIONE IN DUE ANNI: IL TRAM CAMBIA I TRASPORTI
Il trasporto pubblico di Padova, da qui ai prossimi anni cambierà radicalmente. E non solo per l’arrivo degli oltre 170 nuovi autobus, elettrici o ibridi, che Busitalia e la Provincia hanno programmato di mettere in circolo, rottamando i vecchi Euro 3 che oggi viaggiano sulle vie padovane. Tra poco più di due anni, ovvero entro il 30 giugno del 2026, dovranno essere inaugurate infatti le due nuove linee del tram, la sir 2 Rubano-Vigonza, e la Sir 3 tra stazione e Voltabarozzo, il cui limite temporale è tassativo, visto che verranno costruite coi fondi europei del PNRR. A quel punto, quando le due nuove linee tranviarie entreranno in funzione, il trasporto pubblico locale verrà rivoluzionato, in tutto e per tutto: servirà sopprimere le linee che oggi viaggiano sui percorsi che in futuro saranno serviti dal serpentone blu, bisognerà redistribuire gli autisti (che vengono formati per la patente del bus, sia per quella del tram) e i mezzi sulla base dei percorsi non serviti dal tram, andrà ridisegnata tutta la mappa di una città che oggi viaggia, ma in futuro viaggerà sempre di più coi mezzi pubblici.
Proprio per questa operazione, è già al lavoro una società di consulenza che è stata chiamata per studiare il sistema di trasporto pubblico padovano e rivoluzionarlo in vista del 2026. E proprio l'addendum al contratto di servizio, firmato lunedì tra Provincia e Busitalia, prevede l'impegno reciproco di effettuare una verifica intermedia, da qui al 2030, in concomitanza con l'avvio delle nuove linee. Per fare solo alcuni esempi: la linea 10 che percorre esattamente quello che è il tragitto del Sir2 da Rubano a Ponte di Brenta sarà cancellata, idem la 14 e 16 che percorrono via Facciolati verso Voltabarozzo. Autobus che quindi verranno recuperati, assicurando maggior frequenza su altre linee oppure creando nuovi percorsi.