SI IMMERGE CON LE PIETRE AL COLLO, 90ENNE SALVATO
Si era gettato in acqua con al collo una borsa piena di pietre, per togliersi la vita, ma è stato salvato dagli agenti delle Volanti della Questura.
L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di martedì a Padova, protagonista un anziano di 90 anni.
Gli agenti sono giunti sul posto su indicazione di un residente, che ha indicato loro la posizione dell'anziano, nel mezzo del fiume, sommerso dall'acqua fino alle spalle, con la cinghia di una borsa al collo.
I poliziotti sono quindi entrati in acqua per evitare che le correnti potessero trasportare l'uomo a distanza o spingerlo verso il fondo. Una volta afferrato, lo hanno trascinato a riva. In quel momento hanno notato che il novantenne aveva riempito la borsa in tela di pietre, per poter affondare più facilmente.
Portato dal 118 all'ospedale per accertamenti clinici, l'anziano si trova tuttora in osservazione.
Un episodio simile, reso noto solo in queste ore, si era verificato a Marghera lo scorso 13 giugno. Due poliziotti avevano fermato per un controllo un cittadino di origine nordafricana: a quel punto l’uomo aveva estratto un coltellino multiuso, puntandoselo alla gola, per poi avvicinarsi ad un cavalcavia, scavalcare parzialmente il guardrail e minacciare di lanciarsi nel vuoto. Fondamentale il sangue freddo degli agenti, che sono riusciti ad avvicinarlo, a parlargli e ad afferrarlo proprio mentre stava per scavalcare del tutto le barriere.