MONOPATTINI, REGOLE RIGIDE: L'ESEMPIO NELLA MARCA
Troppo pericolosi, e talvolta troppo spericolati. E allora oggi, che con l'inizio delle scuole la loro circolazione si moltiplica in quanto utilizzato molto più spesso da giovani e studenti, il comune di Vittorio Veneto decide di darci un taglio.
Il nuovo sindaco del paese, Giovanni Braido, ha deciso - come promesso in campagna elettorale - di stringere i cordoni delle possibilità di movimento dei monopattini elettrici. E l'ha fatto, chiedendo alla Polizia Locale della città di vigilare ancora più frequentemente sul loro corretto utilizzo.
Dall'121 settembre, sono entrate perciò in vigore nuove regole che disciplinano il loro utilizzo. Col monopattino è vietato circolare sui marciapiedi, se non conducendoli esclusivamente a mano, ed è vietato circolare nelle strade in contromano, salvo in quelle con doppio senso ciclabile. Il conducente dovrà avere le mani libere e reggere il manubrio sempre con entrambe: bando quindi, solo per fare un esempio, alla conduzione con i telefonini in mano.
Tassativamente vietato trasportare un secondo passeggero, e limiti alle strade da ora percorribili: i monopattini elettrici, equiparati di fatto alle biciclette, potranno circolare solo nei centri abitati ed esclusivamente sulle strade con limite di velocità inferiore a 50 chilometri all'ora. Fuori dei centri abitati, invece, potranno viaggiare solamente sulle piste ciclabili, mentre nelle aree pedonali dovranno muoversi ad una velocità massima di 6 km orari.
Da ora in avanti, verranno quindi incrementati i controlli della Polizia Locale in tutta Vittorio Veneto, e il comune provvederà anche a dare informazioni multilingue lungo le strade per informare il più possibile tutti i cittadini.