NULLA DA DICHIARARE, MA VIAGGIAVA CON 88MILA EURO
TREVISO- Una donna residente in Italia è stata intercettata dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e dalla Guardia di Finanza all'uscita dell'aeroporto "Antonio Canova", di Treviso, con quasi 88 mila euro in contanti nel bagaglio.
Pochi attimi prima la stessa, proveniente dallo scalo belga di Charleroi, aveva riferito agli operatori di non avere nulla da dichiarare, eppure occultato tra abiti, pagine di libri e raccoglitori di documenti gli agenti hanno individuato il considerevole quantitativo di banconote che la donna illegalmente voleva introdurre nel territorio nazionale. In assenza dei documenti necessari a far transitare somme superiori ai 10 mila euro, alla viaggiatrice sono stati sequestrati 39 mila euro come cauzione sulla prevista sanzione amministrativa dalla quale sarà presto raggiunta. Questo non è certo ne il primo ne l’ultimo tentativo di immettere valuta o preziosi attraverso gli scali del Veneto. Si calcola che negli ultimi anni il nostro personale di sorveglianza aeroportuale abbia sequestrato oltre 17 milioni in valuta, lingotti e preziosi provenienti da svariati paesi europei e extra UE. Non tutti sanno però che le Forze dell’Ordine sono munite di esperienza, un buon occhio ma soprattutto di un fiuto infallibile, già quello dei ‘Cash Dog’ che svolgono esattamente lo stesso compito dei loro colleghi a 4 zampe ma al posto di individuare esplosivi o droga, fiutano l’odore delle banconote.