FERROVIE BELLUNESI: CANTIERI, CHIUSURE E DISAGI
L’annata di passione per le ferrovie nel bellunese passa ad una nuova fase di chiusure, disagi e cantieri. Tempi duri, per i pendolari dei treni sulle Alpi e Prealpi venete, dove proseguono i lavori di elettrificazione della rete ferroviaria provinciale tra Treviso e Belluno, iniziati ormai nel 2019, e arrivati quasi nel vivo con un investimento di oltre 130 milioni di euro. Lavori che, spiega Rfi «servono per innalzare gli indici di puntualità, regolarità e affidabilità delle linee oltre che per il potenziamento delle prestazioni».
I disagi, inevitabilmente, continuano a concentrarsi durante il periodo estivo quando sono proprio i turisti, specialmente quelli stranieri, a chiedere spostamenti più frequenti verso le montagne.
Domenica 9 giugno, riapre dopo mesi di lavori la tratta tra Montebelluna e Feltre, chiusa ormai da febbraio così come quella tra Calalzo e Ponte nelle Alpi, pronta a tornare in servizio. Dalla stessa giornata di domenica, però, sarà il turno della chiusura totale del traffico ferroviario tra Feltre e Belluno, che verrà sospesa per sei mesi, fino al 14 dicembre prossimo, per permettere i lavori di elettrificazione e di potenziamento strutturale. Trenitalia garantisce, al posto dei treni cancellati, lo spostamento con corriere sostitutive, che però risolvono i problemi solo in parte, allungando i tempi di percorrenza e causando ripercussioni anche alle coincidenze.
Il tutto, mentre tra Montebelluna e Feltre le corse rimangono sospese fino al 7 settembre, e tra Montebelluna e Castelfranco la sospensione scatterà dal 28 luglio al 7 settembre. Da settembre, inoltre, verranno chiuse anche la linea tra Ponte nelle Alpi e Calalzo, e tra Treviso e Montebelluna.