REGIONI, I TIMORI DELLA SCURE DEL GOVERNO SUI CONTI
Il 22 ottobre il Veneto, dopo l'approvazione di una legge regionale arrivata quest'estate, festeggia la giornata dedicata all'autonomia. Un appuntamento che si concretizza con una tavola rotonda che si svolgerà a Venezia, ma che è entrato inevitabilmente anche nei dialoghi e negli incontri avvenuti a Bari, dove il presidente Zaia ha partecipato al festival delle Regioni che domenica era tsato aperto dal Capo dello Stato Mattarella. Oggi la Puglia, sarà poi proprio il Veneto, nel 2025, a ospitare la prossima edizione. Ma oltre all'autonomia, i temi sul tavolo sono stati diversi: su tutti, in queste ore c'è fibrillazione, tra i presidenti di regione, per i possibili tagli alle spese che il Governo imporrà nella legge finanziaria, che in queste ore arriva in Parlamento. Finora erano girate solo le prime bozze, nelle quali però si parlava di circa 4 miliardi complessivi di definanziamento nei prossimi tre anni: alle regioni potrebbe essere quindi richiesto un contributo del gettito fiscale di circa 800 milioni di euro in più, più altri 450 milioni di sostegno della finanza pubblica.
Altro tema portante, è stato però quello delle Olimpiadi. Il ministero dello sport, e il ministro Abodi, stanno infatti lavorando sul percorso della fiaccola olimpica che tra un anno e mezzo arriverà a Milano e Cortina. Dove, garantisce il presidente del Veneto, i cantieri vanno avanti in anticipo rispetto alla tabella di marcia.