SEMPRE PIÙ PAZIENTI SI CURANO DA SOLI, I PERICOLI
Manca il medico o l’attesa per essere visitati è infinita? E allora opto per l’autodiagnosi, senza perdere troppo tempo. Bastano pochi minuti, una sbirciata sul web attraverso computer o smartphone, la ricerca della corrispondenza dei sintomi e il gioco è fatto. Mancano medici e questo è il risultato.
La salute è una cosa seria ma sono sempre di più le persone che si sentono costrette all’autodiagnosi.
E poi i malati vanno in farmacia e chiedono farmaci che si sono autonomamente prescritti senza necessità di ricetta, magari – ma non sempre- chiedendo consiglio al farmacista.
Una prassi pericolosa che rischia di compromettere la salute di queste persone: le patologie potrebbero non essere curate nel modo adeguato e quindi peggiorare. Si potrebbe rischiare anche di subire i famosi effetti collaterali. Quando si parla di farmaci e della loro assunzione infatti non si deve scherzare, serve più informazione ed il consulto del proprio medico di famiglia.
E poi l’abitudine gioca brutti scherzi: non si può infatti pensare di prendere un farmaco solo perché in passato lo ha ordinato il medico per determinate patologie. Vale per gli adulti ma anche per i bambini. Attenzione poi all’assunzione dei farmaci oltre ai termini o per periodi troppo lunghi perché si rischia l’assuefazione.